IL "PECCATO" DI STILE DI CHARLèNE DI MONACO è UN EQUILIBRIO FELICE
La luminosità di Charlène di Monaco oggi è una luce propria di sicurezze, serenità, contezza di sé. E parte di una concezione personalissima che non ha precedenti nelle memorie del royal gossip, nemmeno nella finezza couture del matriarcato di casa Grimaldi, da Grace Kelly passando per Carolina di Monaco fino alle nuove leve. L'essential dello stile di Charlène di Monaco in una cintura di Hermès a bordo campo per il torneo di rugby di Santa Devota, organizzato ogni anno nel Principato e quest'anno con ben 21 team partecipanti, ridefinisce i canoni del casual, punto (vita) di incontro tra la delicatezza crema del blazer gessato e la profondità dei jeans skinny nero caviale.
A chi continua a scrutarne con sospetto i sorrisi dietro gli occhiali da sole statement, Charlène di Monaco risponde ripescando un peccato di stile che proviene (in)direttamente dai manuali di eleganza, già rivisitato da Victoria Beckham: l'abbinamento degli accessori. La retromania è una concessione di libertà per la principessa Charlène, l'omaggio al passato declinato in quel ritorno di fiamma caramello tra la cintura identificativa e i mocassini con tacco che ingentiliscono la sportività del denim. L'equilibrio è un miracolo, e la funambola principale/principesca è indubbiamente Charlène di Monaco.